Cammini in estate: la lista completa degli itinerari da poter percorrere in Italia
Quando arriva la stagione più calda spesso ci si divide tra vacanze al mare e vacanze in montagna, ma è sempre più frequente che le mete scelte per passare le proprie ferie estive siano legate al turismo lento ed al cammino. A tal proposito la prima domanda che ci si pone è: i cammini in estate sono possibili?
In questo articolo, ti guideremo attraverso alcuni degli itinerari più affascinanti e che si prestano meglio a percorrere cammini in estate nel nostro Paese.
Perché camminare d’estate?
Se da un lato la paura del poter soffrire il caldo ed il sole durante le ore centrali della giornata è lecita, dall’altro si è in tanti, soprattutto in Italia, a veder concentrati la maggior parte dei giorni di ferie proprio in questo periodo dell’anno, ed in particolare nel mese di agosto.
Inoltre va considerato che le ore di sole durante la giornata sono di più rispetto ad autunno e inverno, cosa che invoglia ulteriormente a voler beneficiare al massimo del periodo estivo.
Alla luce, concedeteci il gioco di parole, di tutto questo, la “bella stagione” risulta essere perfetta per programmare una delle esperienze più coinvolgenti e rigeneranti che l’Italia ha da offrire: i cammini in estate.
Anche l’estate può essere una stagione indicata per esplorare le meraviglie italiane a piedi, addentrandosi nella sua natura nel periodo di massima vitalità, scoprendo il patrimonio culturale unico dei borghi più interni, che si colorano con le loro sagre, ed immergendosi nell’immenso patrimonio enogastronomico fatto delle tipicità che si incontrano lungo il percorso. I cammini in estate offrono opportunità per rigenerare il corpo e la mente, concedendoti una pausa dalla frenesia quotidiana e consentendoti di godere di panorami mozzafiato e di un contatto autentico con le tradizioni locali.
Non sottovalutare però gli accorgimenti fondamentali che ti permetteranno di vivere al meglio l’esperienza, dedicando il tempo necessario alla programmazione e all’organizzazione del tuo percorso. Partendo dalla scelta del cammino più adatto al periodo in cui andrai a percorrerlo ed alla tua preparazione fisica, assicurati di indossare e portare con te l’abbigliamento e l’attrezzatura adatti e goditi la tua straordinaria avventura a piedi. Abbiamo scritto un articolo a riguardo, su alcuni consigli fondamentali per affrontare al meglio le tue escursioni e i tuoi cammini in estate.
Cammini in estate
Abbiamo preparato un elenco di proposte e suggerimenti di itinerari che secondo noi possono essere adatti alla percorrenza di un cammino in estate.
Alta Via delle Grazie
Uno dei periodi migliori per percorrere l’Alta Via delle Grazie è l’estate, poiché presenta un clima tipico delle Prealpi: caldo, ma caratterizzato da inversioni termiche mitigate dalla brezza di valle diurna e quella di monte notturna. Essendo per lo più costituito da sentieri di montagna, boschi, sterrati tra vallate e cascatelle, ciclabili e pedonali lungo il fiume, la grande presenza di acqua favorisce una piacevole frescura, oltre a dare la possibilità al pellegrino di rinfrescarsi con un bagnetto ristoratore. I due giorni al lago vi daranno la possibilità di godere di un clima mite, di riposarti e abbronzarti in spiaggia, oltre che tuffarsi nelle limpide acque del lago d’Iseo. In estate, il pellegrino avrà modo di partecipare a tante sagre e feste paesane dove potrà degustare specialità culinarie tipiche, e sono numerose anche le processioni e le feste religiose. Sicuramente si possono ammirare splendidi paesaggi con prati verdi rigogliosi senza sudare e accompagnati da una piacevole frescura.
Via Spluga
La Via Spluga è un cammino che attraversa uno scenario naturale di grande bellezza, tra boschi, gole, cascate, alte vette, alpeggi ma anche antichi borghi. Un percorso di trekking di 70 km immerso nel verde fra Svizzera e Italia che ti permetterà di scoprire la storia del territorio e le sue tradizioni fino ai 2115 m s.l.m. dell’antico Passo Spluga. Camminare lungo la Via Spluga è un’occasione per sfuggire al caldo dell’estate, soprattutto per chi vive in città. I suoi boschi e le sue cascate sono il luogo perfetto per godere della freschezza delle Alpi. Nel tratto italiano, il torrente Liro è un compagno fedele e corre gorgogliante fino a Chiavenna, con le sue pozze fresche ed invitanti!
Cammino dei Cappuccini
Il Cammino dei Cappuccini attraversa da nord a sud la dorsale interna delle Marche in un percorso di 400 km e 17 giorni di cammino. Dando sempre un’occhiata al meteo, ultimamente poco prevedibile, il cammino è percorribile la maggior parte dell’anno e anche nei mesi più caldi perché ci sono molti km di sottobosco, zone montane o semi montane che preservano un po’ dal calore e diverse fonti d’acqua lungo il cammino, anche se rimane sempre valido il suggerimento di partire molto presto al mattino nelle giornate più calde per evitare i picchi di calore della giornata. Sconsigliamo i mesi di gennaio, febbraio e marzo perché in alcuni tratti si raggiunge un’altitudine sopra i 1000 m e si potrebbe trovare neve, mentre tutti gli altri periodi il cammino non presenta particolari difficoltà, se non i buoni dislivelli di ogni tappa. Suggeriamo in maniera particolare i mesi di maggio, giugno, settembre, ottobre e novembre. In ogni caso, i pellegrini sono sempre i benvenuti.
Cammino dei Briganti
Il Cammino dei Briganti non scende mai sotto i 700 metri di altitudine ed è quasi sempre ben ombreggiato e ventilato. E ci sono spesso fonti e fontanelle. Quindi è adatto anche in piena estate. Poi ovviamente, se fa molto caldo, consigliamo di fermarsi nelle ore centrali sotto un albero a riposare, per far passare il caldo.
Cammino dei Forti
Percorrere il Cammino dei Forti nelle Marche, anche d’estate, può essere un’esperienza affascinante e gratificante per diversi motivi. Innanzitutto, durante la stagione estiva, i paesaggi circostanti sono particolarmente belli e rigogliosi, con una varietà di flora e fauna che rende la camminata molto piacevole. Inoltre, la regione delle Marche è famosa per la sua ricca storia e patrimonio culturale, e il Cammino dei Forti offre l’opportunità di esplorare antiche fortezze, castelli e siti storici, che offrono un’immersione nella storia e nella cultura locale.
Durante l’estate, il clima mite delle Marche rende il trekking più piacevole rispetto ad altre stagioni, evitando temperature eccessivamente rigide o precipitazioni frequenti. Infine, percorrere il Cammino dei Forti nelle Marche d’estate può anche consentire di godere di viste panoramiche spettacolari, grazie alla maggiore visibilità offerta dal cielo limpido e alle giornate più lunghe. Il Cammino dei Forti alterna ampie passeggiate su radure verdi e prati fantastici a sentieri immersi nei boschi di faggi secolari, dove è facile rinfrescarsi.
Ricorda di preparare attentamente il tuo viaggio, portando con te l’attrezzatura adeguata e acqua sufficiente per idratarti lungo il percorso. Inoltre, rispetta sempre l’ambiente circostante, lasciando i luoghi puliti e intatti per consentire a tutti di apprezzare la bellezza delle Marche.
Cammino dei Tre villaggi
Il Cammino dei Tre Villaggi è un percorso ideato e gestito dall’associazione Stay Freedom, e grazie ai rimandi dei Viandanti Etruschi che lo stanno percorrendo in questa estate del 2023, può essere tranquillamente affrontato anche nei mesi estivi. Il Cammino dei Tre Villaggi attraversa boschi, vie cave Etrusche, forre, Canyon e corre accanto a torrenti, rappresentando un tracciato che copre circa il 70% del percorso. Nonostante il clima possa diventare molto caldo, si mantiene abbastanza refrigerato grazie al fitto paesaggio naturale.
Durante il Cammino dei Tre Villaggi, i camminatori possono trovare punti d’approvvigionamento d’acqua ogni 5/6 km nell’area attrezzata del Parco Regionale Marturanum a Caiolo, in fonti naturalistiche e nei borghi di Villa San Giovanni in Tuscia, Barbarano Romano e Blera. In queste località sono presenti bar, ristoranti, negozi di alimentari, fontanelle e farmacie, offrendo ai viandanti un’ampia scelta di servizi. Il percorso offre anche la possibilità di fare delle soste per ristorare il corpo e lo spirito, visitando le fresche chiese e i musei presenti nei borghi sopra citati, che fungono anche da punti di timbro nelle credenziali. Questa opportunità permette di riposarsi all’ombra e di immergersi nella storia e nella cultura dei Tre Villaggi.
Cammino della Pace
Il Cammino della Pace può essere percorso anche in estate, tuttavia, alcune tappe del Molise e della Puglia possono presentare delle difficoltà. Si consiglia quindi di partire molto presto al mattino per essere a destinazione per le ore 10. La lunghezza massima delle tappe è di 15/20 km.
Cammino delle Valli
Il Cammino delle Valli è percorribile tutto l’anno, incluso nei mesi più caldi, poiché gran parte del percorso è immerso nel bosco e ombreggiato. Inoltre, essendo a una quota più elevata rispetto alla pianura, le temperature diminuiscono, offrendo molteplici punti d’acqua e servizi bar lungo il cammino.
Cammino di Carlo Magno e Via Valeriana
Il Cammino di Carlo Magno lungo 225 km, con partenza da Bergamo e arrivo a Carisolo, e la Via Valeriana lungo 200 km, da Brescia al Passo del Tonale o Tirano, possono essere un’ottima scelta per il periodo estivo. La maggior parte delle tappe di entrambi i percorsi si sviluppa nel cuore delle Alpi, e per questo motivo, anche durante giornate torride, il caldo tra le vallate attraversate non è eccessivamente intenso.
Solo la prima parte dei Cammini, da Brescia e Bergamo, può risultare un po’ calda in quanto bisogna lasciare la città e la pianura per risalire pian piano verso le colline e poi la mezza costa dei monti. Lungo i tragitti si possono trovare tante fontanelle, soprattutto nei centri attraversati e nelle aree circostanti, che permettono di dissetarsi e rinfrescarsi. Inoltre, lungo il percorso, sono presenti tre laghi, tutti balneabili. Per esempio, nella quarta tappa del Cammino di Carlo Magno, da Lovere a Boario Terme, si può programmare un bel bagno rigenerante nelle acque del Lago Moro prima di arrivare nella calda Darfo Boario Terme. Sulla Via Valeriana, invece, si può fare il bagno nelle acque del Lago d’Iseo. I boschi nelle tappe montane non mancano e nella parte trentina si è sempre ad un’altitudine tale che il caldo della pianura è un ricordo. Acqua, bosco e fresco lungo il cammino di Carlo Magno e la Via Valeriana sono di casa.
Via degli Dei
Se hai intenzione di percorrere la Via degli Dei in estate, ti suggeriamo di prendere alcune precauzioni. Le temperature possono diventare molto calde durante il giorno, quindi è essenziale iniziare presto al mattino per evitare il caldo più intenso. Porta sempre con te abbastanza acqua per idratarti lungo il percorso, poiché potresti trovare scarse fonti d’acqua lungo il cammino. Indossa abbigliamento leggero, traspirante e di colore chiaro per proteggerti dai raggi del sole, e non dimenticare di mettere crema solare con alto fattore di protezione per proteggere la tua pelle. Fai soste frequenti all’ombra o in luoghi freschi per riposarti e recuperare energie. Prendi in considerazione che durante l’estate, la Via degli Dei potrebbe essere più affollata a causa del turismo, quindi preparati a condividere il percorso con altri escursionisti.
Se ti piace l’escursionismo e sei pronto ad affrontare le sfide del caldo, l’estate può offrirti panorami spettacolari e un’esperienza unica attraverso le bellezze naturali e culturali della regione. Tuttavia, se preferisci temperature più miti, potresti considerare di fare il percorso in primavera o autunno, quando il clima è più fresco. In ogni caso, pianifica attentamente il tuo viaggio, assicurati di essere adeguatamente preparato e segui sempre le norme di sicurezza per goderti appieno la tua avventura lungo la Via degli Dei.
Cammino di Oropa
I Cammini di Oropa possono essere percorsi anche durante la stagione estiva. Il Cammino di Oropa della Serra è un percorso di quattro tappe che, a partire dalla seconda tappa, si svolge prevalentemente all’ombra del bosco della Serra Morenica di Ivrea. La prima tappa, da Santhià a Roppolo, è la più esposta al sole, e si consiglia quindi di partire la mattina presto per evitare di camminare nelle ore più calde del giorno. Inoltre, si consiglia di partire attrezzati con spray antizanzare per proteggersi durante il cammino.
Il Cammino di Oropa Canavesano, che raggiunge il Santuario di Oropa in cinque tappe, si sviluppa alle pendici delle valli canavesane e può essere percorso d’estate con l’accorgimento di privilegiare le ore mattutine per mettersi in cammino. Il Cammino di Oropa Orientale, da Vallemosso a Oropa, è sicuramente il migliore da percorrere durante l’estate, in quanto si tratta di un percorso di montagna: in tre tappe si raggiunge il Santuario di Oropa attraversando le valli del biellese orientale e la bellissima Oasi Zegna, con i suoi pascoli alpini, boschi e panorami mozzafiato.
Cammino del Gran Sasso
Il Cammino del Gran Sasso parte da Campo Imperatore, a ben 2100 metri di altitudine. Questo lo rende un cammino consigliato particolarmente nel periodo estivo vista la quota. Questo percorso tende a scendere di quota, ma comunque rimanendo sempre sopra ai 1000 metri e rendendo questo itinerario veramente piacevole anche nei mesi più caldi.
Nonostante ciò non si deve sottovalutare il sole. Per questo, occhiali e crema solare sono indispensabile nonostante le quote elevate possono trarci in inganno.
Cammino di San Filippo
Il Cammino di San Filippo Neri è un percorso estremamente suggestivo che si snoda tra Cassino e Gaeta per 120 chilometri. Può essere percorso tutto l’anno, riservando colori e paesaggi variegati a seconda delle tappe e delle stagioni. Tuttavia, come altri cammini situati in centro Italia, soprattutto nei mesi di luglio e agosto, può risultare faticoso a causa delle alte temperature relative al periodo. Nello specifico, la prima, la terza, la quinta e la settima tappa si rivelano impegnative se percorse nelle ore centrali della giornata. Ma l’estate ha il vantaggio di avere giornate lunghe e luminose, e godersi l’alba mentre si è in cammino è un momento davvero affascinante. Consigliamo quindi di puntare la sveglia molto presto e di partire tra le 5.00 e le 7.00 per arrivare a fine tappa entro le 13.00.
Se il caldo si rivela insopportabile, è consigliato sostare nelle aree ombreggiate sonnecchiando cullati dai suoni della foresta, leggendo, idratandosi, osservando la natura e ripartire verso le 17. Si raccomanda però di calcolare bene la distanza che separa dalla fine della tappa, per non ritrovarsi eccessivamente rilassati e stanchi da non riuscire a completare il tracciato. Si raccomandano le seguenti aree di ombra e relax: 1^ tappa: rive del Gari, metà del tragitto tra Colle Canne e il Ponte sul Garigliano, presso un giovane pioppeto sulla destra. 3^tappa: boschi di Valleaurea 5^tappa: area picnic Valliera 7^tappa: valico di Monte Campanaro, all’ombra degli ulivi.
Via Mater Dei
A causa dei danni causati dall’alluvione di maggio, la parte del Cammino di Via Mater Dei che va da Madonna dei Boschi (Monghidoro) a Riola di Vergato è attualmente l’unica agibile. Questo tratto è assolutamente percorribile anche quando fa caldo. Si sta sempre in quota, sopra i 700 m, in percorsi quasi sempre all’ombra e spesso, quando si scende, si va verso valli strette e ricche d’acqua, dove quindi la temperatura è davvero gradevole. Tuttavia, nei periodi più caldi, è sconsigliata la prima parte del cammino, quella che attraversa i colli bolognesi e la Val di Zena, nei comuni di Bologna e Pianoro. Questa parte, a oggi, non è comunque percorribile a causa di varie frane.
Cammino di San Bartolomeo
Il Cammino di San Bartolomeo si presta ad essere percorso anche in piena estate. Si svolge infatti per la massima parte in quota (oltre 600 m; punto più alto 1460 m) e in ambiente boschivo. I segmenti su asfalto sono ridotti al minimo indispensabile. Solo il tratto finale nell’area urbana di Pistoia può risultare disagevole nelle giornate più calde. Non vi sono, in generale, problemi di rifornimento d’acqua, salvo che nell’ultima tappa nel tratto tra Spedaletto e Baggio.
Cammino Tuscia 103
Evidenziamo che il percorso si svolge a quote relativamente basse: da Orte (50 m s.l.m.) al Monte Cimino (1050 m s.l.m.) fino a Tarquinia (133 m s.l.m.); questo vuol dire che è percorribile in tutte le stagioni dell’anno, anche quelle invernali. Chiaramente, le tappe a quote più basse (Orte-Vasanello e La Botte-Barbarano-Civitella Cesi-Monteromano-Tarquinia) presentano qualche difficoltà dovuta al caldo durante i mesi di luglio e agosto: se si ha la possibilità di scegliere, meglio effettuare il Cammino Tuscia 103 in primavera o autunno. Lungo il percorso, esistono comunque frequenti possibilità di ristoro, sia nei paesi e borghi attraversati, sia per la presenza di fontane/fontanili con acqua potabile.
Kalabria Coast to Coast
Il Kalabria Coast to Coast è un cammino che si può percorrere anche nei periodi più caldi dell’estate, ovviamente prendendo in considerazione alcune accortezze che, se attuate con criterio e responsabilità, faranno in modo che il tuo viaggio non si trasformi in un’odissea. La prima e la terza tappa del KCTC prevedono lunghi tratti di percorso completamente non ombreggiato da alcuna vegetazione e senza alcuna fonte di acqua. Per tali motivi, nei periodi più caldi dell’estate (luglio e agosto, per intenderci), è importantissimo scegliere le ore più fresche della giornata. Per vivere pienamente l’esperienza del KCTC, consigliamo di partire all’alba (01.07 ore 05.32 – 31.08 ore 6.21), godendosi la magia del sole che si alza dal Mar Jonio, senza dimenticare una buona scorta di acqua (almeno 2,5 litri) e qualche integratore di sali minerali nello zaino.
È basilare continuare a bere, a piccoli sorsi, anche quando non si avverte lo stimolo della sete, per continuare ad essere idratati, senza dimenticare di proteggere la propria pelle con una buona crema solare e un copricapo per il sole. Nella seconda tappa invece, quasi interamente immersa in un bosco di castagni e faggi, si può optare di diminuire la quantità di acqua nello zaino, essendoci lungo il percorso numerose fonti e/o sorgenti di acqua potabile. Arrivati a Pizzo, per coronare la vostra “impresa”, non perdetevi assolutamente la meraviglia del tramonto sul Mar Tirreno, con il sottofondo dello Stromboli, magari sdraiati sulla soffice spiaggia della Marina… assolutamente da non perdere!
Rotta dei due mari
La Rotta dei Due Mari è percorribile durante tutto l’anno. Tuttavia, il mese di agosto è fortemente sconsigliato, sia a causa del clima caldo sia per il sovraffollamento dovuto al turismo estivo in località come Polignano a Mare, Locorotondo e Alberobello. Per chi volesse comunque percorrerla, consigliamo di evitare le ore più calde e di camminare al mattino presto.
Via Romea Nonantolana
Il consiglio per la Via Romea Nonantolana è di partire dalla tappa 3 occidentale (direttamente dal paese di Castelvetro Rangone o dal Castello di Levizzano Rangone), evitando così la pianura, oppure dalla tappa 3 orientale (direttamente dalla Pieve di Trebbio dove è presente un bel parcheggio). Queste tappe possono essere percorse anche ad agosto, ma è chiaro che il consiglio è quello di fermarsi nelle ore più calde.
Cammino Naturale dei Parchi
Il Cammino Naturale dei Parchi è percorribile durante tutto l’anno, ma in estate, soprattutto nella seconda e quarta settimana, sono presenti sconfinate faggete nei Monti Simbruini e nei Monti della Laga-Gran Sasso, che offrono fresco e ombra. La presenza di numerosi laghi lungo il percorso contribuisce a rendere piacevole il cammino anche nel periodo estivo.
La Via dei Frati
La Via dei Frati è percorribile anche con alte temperature, a meno di allerte meteo indicate dagli organi preposti (regione, protezione civile, ecc.). In situazioni di caldo eccessivo, si può partire dalla terza tappa (da Resuttano), la mattina prima dell’alba, ed evitare di camminare sotto il sole di mezzogiorno. È fondamentale avere sempre una buona scorta di acqua. Si consiglia di controllare sempre l’andamento del meteo e, se possibile, posticipare il cammino al cambio di stagione, in genere dopo il 15 agosto.
La Via delle Sorelle
La Via delle Sorelle, sviluppandosi sulle Colline, è un cammino che si può percorrere in tutte le stagioni. In estate, ovviamente, richiede alcuni accorgimenti:
- Applicare crema solare e indossare un cappellino.
- Partire molto presto la mattina per evitare le ore più calde del giorno.
- Rifornirsi costantemente di acqua, che comunque non manca nei comuni attraversati lungo la Via.
- Fare una pausa nelle ore più calde del giorno, magari in uno dei ristori lungo il cammino, che sono aperti durante l’estate.
Per chi percorre la Via in estate, c’è anche la possibilità di approfittare del Lago d’Iseo (a metà percorso) per concedersi un ristoro e fare un tuffo nelle acque fresche. Le Buche di Nese a Burro (frazione di Alzano) sono un’altra opzione per rinfrescarsi, grazie alle cascatelle fresche presenti in loco.
Romea Imperiale
La Via Romea Imperiale, che collega Trento ad Arezzo, è percorribile sia a piedi che in mountain bike praticamente tutto l’anno. Tuttavia, è bene considerare che il cammino attraversa aree morfologicamente molto diverse, con condizioni climatiche variabili.
- Primo settore, da Trento a Modena: I mesi migliori per camminare e pedalare su questo tratto vanno da settembre a giugno. Luglio ed agosto possono essere caratterizzati da alte temperature.
- Secondo segmento, da Modena a Pistoia: In questo tratto si attraversa l’Appennino, quindi le temperature si abbassano, ma aumenta il rischio di precipitazioni e nevicate, soprattutto tra gennaio e febbraio. È consigliabile informarsi sulla percorribilità delle zone attraversate durante i mesi invernali e a inizio primavera.
- Terzo segmento, da Pistoia ad Arezzo: Questo tratto è percorribile tutto l’anno, ma durante l’estate si possono incontrare alte temperature nella piana della Toscana centrale.
Via Vandelli
La Via Vandelli è percorribile anche nei mesi estivi. L’unico periodo di pausa del cammino è quando ci sono neve o ghiaccio sul crinale Tosco-Emiliano o sulle Apuane, quindi nei mesi invernali e a inizio primavera. Durante l’estate, si consiglia di iniziare il cammino molto presto al mattino per le prime tappe, poiché partono dalla pianura modenese. Dalla terza tappa in poi, si sale oltre i mille metri di altitudine e le temperature sono più miti. È fondamentale portare con sé un’ottima riserva d’acqua, soprattutto durante la salita delle Alpi Apuane nella sesta tappa. Si raccomanda di verificare sempre le previsioni meteo e di prestare attenzione a situazioni particolari, come forti piogge/grandine o caldo eccessivo, che vengono segnalate sul sito ufficiale della Via Vandelli e nel gruppo Facebook “i viandanti della Via Vandelli.”
Via degli Abati
La Via degli Abati si può percorrere anche in estate in quanto, tranne i primi 25 km da Pavia a Broni, è in larga parte collinare o montano. Quindi progressivamente si alza di quota, percorre lunghi tratti su sentieri e in zone boscose e quindi al riparo dal sole anche durante le ore centrali della giornata.
Consigliamo comunque, se possibile con i programmi di percorrenza, di evitare le ore di maggior calore e nelle giornate particolarmente calde e umide di privilegiare le prime ore del mattino e prevedere una sosta nel mezzogiorno. Le fontane e i punti acqua, così come le strutture di accoglienza tipo agriturismi, B&B, piccoli alberghi e bar trattorie, sono frequenti lungo il percorso e quindi non ci sono problemi di approvvigionamento. Raccomandiamo comunque di camminare sempre con una buona scorta di acqua e liquidi, in base alle abitudini personali. Spesso si incontrano anche torrenti di montagna in cui è molto piacevole sostare e rinfrescarsi durante il cammino.
Cammino Minerario di Santa Barbara
Il Cammino Minerario di Santa Barbara è percorribile anche in estate, ma è importante prendere alcuni accorgimenti. È consigliabile portare con sé tanta acqua, verificare sempre le previsioni meteo e cercare di evitare le ore più calde della giornata. Si raccomanda di prestare attenzione ai consigli e alle informazioni disponibili per rendere il cammino più sicuro e piacevole durante il periodo estivo.
Cammino di Sant’Ercolano
Il percorso urbano si sviluppa tutto in piano, sul promontorio di Toscolano Maderno, quindi può essere percorso in qualsiasi periodo dell’anno. Gli altri due percorsi, invece, si sviluppano nell’entroterra e quello completo arriva alla cima del Monte Pizzocolo (1581 m). Si consiglia per tutti i percorsi del Cammino di Sant’Ercolano di evitare le ore più calde della giornata.
Cammino di San Jacopo
Il Cammino di San Jacopo è percorribile in ogni stagione, e ci sono pochi tratti in cui le condizioni meteorologiche possono pregiudicare la percorrenza.
Via Flavia
La Via Flavia si può percorrere tutto l’anno, e il suo clima si adatta a qualunque stagione. Nel periodo estivo, il percorso del Cammino Via Flavia costeggia il mare Adriatico fino a Grado, con tratti vari tra Carso, costiera carsica triestina e mare. Qui, spesso è possibile fare un bagno ristoratore per sfuggire alla calura, soprattutto nelle spiagge di Marina Julia e di Grado, dove il maestrale e l’ombra delle piante carsiche offrono piacevole ristoro. È consigliato un buon rifornimento d’acqua dalla partenza, ma gli approvvigionamenti idrici non mancano nelle prime 3 tappe. Nelle ultime 2 tappe, l’esposizione solare è maggiore, ma il maestrale e la vicinanza alle spiagge possono ancora offrire refrigerio.
Via Marialonga
La Via Marialonga, partendo dalla media pianura, risulta molto calda e afosa, soprattutto nelle prime 3 tappe. Nelle tappe successive, svolgendosi a quote più elevate, risulta più piacevole. È un consiglio prezioso fare una pausa nei mesi più caldi, come luglio e agosto, anche se alcuni pellegrini hanno comunque percorso il cammino con il caldo e altri hanno intenzione di farlo ad agosto.
Conclusioni
Come abbiamo visto, percorrere un cammino in estate in Italia non solo è possibile, ma potrà permetterti di vivere un’esperienza di viaggio lento unica e piacevole, che ti consentirà di esplorare la bellezza del Paese a piedi, scoprire la sua storia e le tradizioni, e godere di paesaggi spettacolari. Ogni cammino offre esperienze uniche e indimenticabili per viaggiatori di ogni tipo, dagli appassionati di natura e gastronomia a quelli di storia e cultura. Indossando comode scarpe o all’occorrenza sandali da trekking e armato di tanta acqua e voglia di scoperta, potrai vivere un’esperienza coinvolgente e autentica in una delle nazioni più affascinanti del mondo.
Ricordando sempre di tenere presenti alcune importanti precauzioni, vi auguriamo buon cammino in estate!