Cammini in Italia: lista completa
Sul portale di Cammini d’Italia, abbiamo l’orgoglio di raccogliere una vasta gamma di cammini che si snodano tra piccoli borghi, boschi e montagne del nostro Belpaese consentendo di scoprirlo a passo lento. Ci impegniamo ad offrire una panoramica completa e dettagliata di tutti i cammini italiani, ricevendo informazioni direttamente dagli enti gestori per garantire l’autorevolezza e l’attendibilità di quanto scritto. In questo modo, garantiamo ai camminatori un accesso affidabile e accurato alle informazioni necessarie per pianificare e godersi al meglio il proprio viaggio. Che tu stia cercando un cammino storico o un’esperienza immersiva nella natura su Cammini d’Italia troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno.
Un sistema unico che finalmente risponderà alla vostra domanda: “Quali cammini ci sono in Italia“?
Come funziona il portale Cammini d’Italia?
Il funzionamento è molto semplice ed intuitivo. Basta andare sulla pagina www.camminiditalia.org/cammini e ricercare tramite i filtri sempre più avanzati i dettegli del percorso che ricercate. Potrete analizzare i vari risultati che vi restituirà il sistema! Successivamente, vi basterà mettervi in contatto con l’ente gestore e organizzare il vostro cammino!
Inoltre, abbiamo è in continuo sviluppo l’App di Cammini d’Italia, gratuita e sempre più performante che ti consente di visualizzare in un’unica App tutte le informazioni necessarie per la pianificazione e la percorrenza. La tecnologia è in grado anche di farti navigare lungo i sentieri (e farlo anche in modalità offline!), un utile supporto per assicurarsi di essere sempre sul sentiero corretto.
Puoi scaricarla ai link App Store e Play Store.
Lista cammini italiani
Alta Via delle Grazie
Regioni: Lombardia
Lunghezza: 271 km (variante lunga) / 161 km (variante corta)
Tappe: 7 o 13
Tipologia: Anello
Partenza e arrivo: Bergamo
Il Cammino “Alta Via delle Grazie” è realizzato con il concorso generoso di diversi volontari, assolutamente libero da ogni finalità di profitto, persegue lo scopo di scoprire e valorizzare un territorio della Lombardia particolarmente ricco di molteplici e straordinarie attrattive, il tutto racchiuso in un giro ad anello, che tocca la città di Bergamo, la Valle Seriana e l’Alto Sebino con il Lago d’Iseo.
Viene proposto a chiunque voglia farsi “Pellegrino” alla ricerca di bellezza, in un modo semplice e condivisibile, per una nuova e gratificante esperienza di vita. Attendere il primo raggio di sole del mattino, respirare il profumo dell’aria pulita, in solitudine o in compagnia, raccontarsi in libertà al compagno di viaggio inaspettato, lasciarsi trasportare dal vento, rigenerarsi all’acqua di un torrente, ammirare la bellezza dell’arte, dai semplici manufatti alle più preziose opere, fino a farsi sorprendere dal calore di una porta aperta all’accoglienza, potendo infine esprimere e condividere tutti questi sentimenti; poiché le relazioni sono il del progetto.
Scopri l’Alta Via delle Grazie!
Cammino dei Cappuccini
Regioni: Marche
Lunghezza: 400 km
Tappe: 17
Tipologia: Lineare
Partenza: Fossombrone
Arrivo: Ascoli Piceno
Il Cammino dei Cappuccini è un pellegrinaggio di 400 km e 17 giorni di cammino che attraversa da nord a sud la dorsale interna delle Marche, muovendosi in una splendida e variegata cornice naturalistica, dove monti, colline e mare si fondono in un unico colpo d’occhio, e dà ai pellegrini l’occasione di scoprire i luoghi legati alla storia delle origini dei Cappuccini e alla loro attualità, potendo incontrare anche i Cappuccini di oggi e venendo accolti nei loro conventi.
Il cammino passa in eremi nascosti in boschi selvaggi, in conventi francescani collocati ai margini delle città, in monasteri dalla millenaria sapienza, in armoniose abbazie romaniche, luoghi intrisi di spirito e di storia, tutti legati da un filo di strade che si srotolano su dolci colline e montagne selvatiche. I sentieri attraversano piccoli borghi storici e città preziose, ma mai troppo grandi; di metropoli le Marche sono prive per ragioni legate alla storia e ancor più per vocazione, perché il suo abitante si pensa avvolto e protetto dalla terra che lo circonda, coltivandola senza dominarla.
Il cammino può essere fatto tutto in una volta, o suddiviso in due o più parti. Ad esempio: da Fossombrone a Camerino (10 giorni), e poi da Camerino ad Ascoli Piceno (7 giorni); oppure lo si può suddividere in tre parti: da Fossombrone a Fabriano (5 giorni), da Fabriano a Camerino (5 giorni) e infine da Camerino ad Ascoli Piceno (7 giorni).
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Cammino Materano – Via Lucana
Regioni: Basilicata
Lunghezza: 114 km
Tappe: 6
Tipologia: Lineare
Partenza: Tricarico
Arrivo: Matera
La Via Lucana evoca l’antico nome di una regione magica, sospesa nel tempo, che ha conservato intatto il suggestivo fascino del passato remoto: la Lucania. Oggi, come millenni e secoli fa, la Lucania rimane una terra di confine, caratterizzata da foreste lussureggianti, una natura selvaggia e borghi medievali che conservano il loro fascino accogliente.
Il percorso si sviluppa attraverso 23 tappe, ma attualmente è percorribile in 6 giorni di viaggio, portando i visitatori attraverso affascinanti cittadelle medievali posizionate su colline panoramiche: da Tricarico a Matera, passando per Grassano, Grottole, Miglionico, Pomarico e Montescaglioso. Si estende per 114 km lungo le valli fluviali del Bradano e del Basento, attraversando un paesaggio mozzafiato caratterizzato da boschi rigogliosi, campi coltivati, oliveti e dalle affascinanti formazioni rocciose dei calanchi, profonde incisioni erosive che segnano i pendii argillosi.
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Cammino dei Briganti
Regioni: Abruzzo, Lazio
Lunghezza: 100 km
Tappe: 7
Tipologia: Anello
Partenza e arrivo: Sante Marie
Il Cammino dei Briganti forma un suggestivo itinerario ad anello che ha inizio nel piccolo borgo di Sante Marie, caratterizzato da poco più di mille abitanti, nella provincia dell’Aquila, in Abruzzo. Questo affascinante percorso ripercorre le antiche strade percorse un tempo dai membri della Banda di Cartore, i famigerati ribelli che attraversavano il Parco del Velino e del Sirente. Questi uomini e donne ribelli, che preferivano resistere al potere dei sovrani anziché sottomettersi, si muovevano attraverso le valli al confine tra il Lazio e l’Abruzzo per sfuggire al dominio dei Sabaudi. Sebbene comunemente denominati “briganti”, è importante sottolineare che la loro essenza era più vicina a quella di spiriti liberi in contrasto con le autorità regnanti.
Il percorso, lungo 100 km, può essere completato in 7 giorni, con la quarta tappa che offre un’opzione aggiuntiva. Questo tratto inizia da Cantore e segue un percorso circolare che include il Lago della Duchessa, situato a 1920 metri sul livello del mare, per poi tornare al punto di partenza. Per concludere questa tappa, i camminatori possono optare tra la variante 4a, che attraversa la Valle di Fua e la Valle della Cesa, e la variante 4, che attraversa la Valle di Fua e la Val di Teve.
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Cammino di Oropa della Serra
Regioni: Piemonte
Lunghezza: 62 km
Tappe: 4
Partenza: Santhià
Arrivo: Oropa
In pochi giorni si attraversano diversi paesaggi dalla pianura agricola alle montagne, attraversando una vasta foresta, toccando castelli, antichi borghi, luoghi dello spirito, ammirando panorami indimenticabili.
L’itinerario può essere percorso in quattro brevi tappe (da 15,1 a 17,4 km) di difficoltà crescente, questa formula “slow” è la soluzione ideale per chi non ha mai affrontato un itinerario a tappe e vuole mettersi alla prova, e può essere visto come un “cammino di allenamento”, per prepararsi ad affrontare i grandi cammini europei come la Via Francigena o il Cammino di Santiago.
Il Cammino di Oropa della Serra è un percorso molto piacevole e divertente anche per chi ha già esperienza di cammino e vuole conoscere un nuovo sorprendente itinerario. I viandanti più esperti e allenati possono affrontarlo anche in tre tappe, pernottando a Magnano e al Santuario di Graglia. In questo caso le lunghezze e i dislivelli sono più importanti.
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Cammino del Gran Sasso
Regioni: Abruzzo
Lunghezza: 61 km
Tappe: 5
Tipologia: Anello
Partenza e arrivo: Fonte Cerreto
Un cammino di sessantuno chilometri, articolato in cinque tappe emozionanti, attraversa i suggestivi paesaggi del Gran Sasso aquilano e i suoi caratteristici borghi, offrendo un’esperienza indimenticabile immersa in autentici sapori e scenari incontaminati. Il percorso, che forma un anello, ha inizio a Fonte Cerreto, situata ai piedi della funivia del Gran Sasso nel territorio del comune dell’Aquila.
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Cammino di San Tommaso
Regioni: Lazio, Abruzzo
Lunghezza: 316 km
Tappe: 16
Tipologia: Lineare
Partenza: Roma
Arrivo: Ortona
Il Cammino di San Tommaso è un itinerario che si estende per 311 km attraverso le regioni del Lazio e dell’Abruzzo, dall’incantevole Roma fino alla pittoresca Ortona, nella provincia di Chieti. Questo antico cammino è permeato di una storia millenaria. Lungo il percorso, avrai l’opportunità di visitare siti archeologici risalenti all’epoca italica, romana e medievale, così come numerosi luoghi legati alla vita delle comunità montane, che per secoli hanno dipeso dall’agricoltura e dalla pastorizia per il proprio sostentamento.
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Cammino Grande di Celestino
Regioni: Abruzzo
Lunghezza: 207 km
Tappe: 13
Tipologia: Lineare
Partenza: L’Aquila
Arrivo: Ortona
Il Cammino Grande di Celestino è uno splendido trekking in Abruzzo che ripercorre i luoghi dove visse nel 1200 Pietro Angelerio, futuro Papa Celestino V. Il Cammino ha inizio a L’Aquila, scende per la Valle dell’Aterno fino a giungere a Sulmona ai piedi del Parco Nazionale della Maiella. Qui tocca gli eremi rupestri sul Monte Morrone e nelle valli dell’Orfento e di Santo Spirito scendendo fino a San Liberatore a Maiella. Ancora sui fianchi della Maiella tra i paesi di Pretoro e Rapino e poi il Cammino punta verso Ortona e il mare attraverso un paesaggio di colline coperte di vigneti. Un lungo viaggio che dall’Abruzzo più interno e montano scende verso la Maiella e la costa dei trabocchi.
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Cammino Minerario di Santa Barbara
Regioni: Sardegna
Lunghezza: 500 km
Tappe: 30
Partenza: Iglesias
Arrivo: Iglesias
Il Cammino Minerario di Santa Barbara, trenta tappe all’interno del Parco Geominerario storico ambientale della Sardegna nel sud-ovest della Sardegna. Un itinerario storico, culturale, ambientale e religioso dedicato alla Santa Patrona dei minatori, che si sviluppa lungo gli antichi cammini minerari prima percorsi dai minatori.
All’alba della rivoluzione industriale dell’800 era la Sardegna a provvedere, quasi totalmente, al fabbisogno metallifero del nascente stato italiano. E l’obiettivo del Cammino è di far riscoprire gli antichi percorsi delle miniere: dai sentieri percorsi dai minatori per recarsi al lavoro, alle vecchie mulattiere e ferrovie per il trasporto dei minerali grezzi. Tracciati lungo i quali si è conservato un patrimonio tecnico-scientifico, storico-culturale, religioso, paesaggistico-ambientale e socio-antropologico, dell’epopea mineraria sarda.
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Cammino Naturale dei Parchi
Regioni: Lazio, Abruzzo
Lunghezza: 430 km
Tappe: 25
Partenza: Roma
Arrivo: L’Aquila
Un Cammino itinerante da Roma a l’Aquila che in circa 430 km permette di esplorare luoghi, paesaggi, il patrimonio storico-culturale e la biodiversità di un’ampia area dell’Italia Centrale a cavallo di due regioni, il Lazio e l’Abruzzo. Il cammino è suddiviso in 25 tappe da percorrere in 4 settimane, e attraversa tre province e ben 42 comuni, con alcuni borghi tra i più belli d’Italia. Il tracciato permette di conoscere e apprezzare la natura dei luoghi, ricca e mutevole nel corso delle stagioni, protetta da ben 7 aree naturali (4 parchi regionali e 2 riserve naturali nel Lazio e un parco nazionale tra le province di Rieti e l’Aquila).
Scopri il Cammino Naturale dei Parchi!
Via degli Dei
Regioni: Emilia Romagna, Toscana
Lunghezza: 130 km
Tappe: 6
Tipologia: Lineare
Partenza: Bologna
Arrivo: Firenze
La Via degli Dei ripercorre un’antica via che i Romani utilizzavano, chiamata Flaminia Militare, all’epoca Bologna era chiamata Felsinea, infatti lungo il percorso ci si imbatte in dei selciati romani appartenenti al 187 a.C.Il percorso è stato recuperato intorno agli anni ’90, durante degli scavi archeologici in quanto sono state trovate delle tracce di antiche strade romane che univano Felsinea (Bologna) a Fiesole.
Scopri la Via degli Dei!
Via Spluga
Regioni: Svizzera, Lombardia
Lunghezza: 70 km
Tappe: 4
Tipologia: Lineare
Partenza: Thusis
Arrivo: Chiavenna
Il cammino oltre a favorire l’incontro con la storia, consente di entrare in contatto con un singolare paesaggio montano e con la popolazione locale, la cui vita è stata segnata per generazioni dal traffico che ruota attorno al passo.
Un’esperienza di trekking da dove prese avvio per moltissimi intellettuali e artisti europei la straordinaria esperienza del Grand Tour. La Via Spluga è un itinerario escursionistico a tappe adatto a chi ama fare lunghe camminate in montagna. Un viaggio esperienziale per sfuggire dalla quotidianità e ricaricarsi con nuove energie.
Tra i sentieri più importanti delle Vie del Viandante si trova la Via Spluga, anche conosciuta come Strada del Passo dello Spluga. Questo sentiero, che collega la Svizzera e l’Italia, è stato un’importante rotta commerciale fin dai tempi antichi. La Via Spluga segue un percorso romano attraverso le Alpi e offre una vista panoramica spettacolare sui paesaggi alpini circostanti.
Il sentiero inizia a Thusis, in Svizzera, e attraversa il Passo dello Spluga, che si trova a un’altitudine di 2.115 metri sopra il livello del mare. Il passo, che è stato utilizzato per secoli dai commercianti che viaggiavano da Milano alla Svizzera, offre una vista panoramica spettacolare sulle Alpi. Dopo il passo, la Via Spluga scende verso la città di Chiavenna, in Italia, attraverso una serie di strade strette e tortuose.
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Via del Tratturo
Regioni: Abruzzo, Molise
Lunghezza: 112 km
Tappe: 6
Tipologia: Lineare
Partenza: Pescasseroli
Arrivo: Campobasso
La Via del Tratturo, 112 chilometri lungo i tratturi, antiche strade d’erba che collegavano l’Appennino abruzzese al Tavoliere delle Puglie, percorse anticamente dai pastori insieme alle loro greggi. Nel 1447, Alfonso D’Aragona ha dato nuova vita alle vie utilizzate dagli allevatori, creando una vasta rete tratturale nota come regi tratturi. Questi percorsi presentavano una larghezza ben definita, sessanta passi napoletani, equivalenti a 111 metri, e includevano tratti significativi come il Pescasseroli – Candela e il Castel di Sangro – Lucera, di cui il nostro itinerario segue parti di entrambi.
Il percorso si sviluppa inizialmente su sentieri di montagna e successivamente su strade sterrate e asfaltate secondarie a basso traffico, posizionate nel cuore del tratturo stesso. Poiché il tratturo è di proprietà demaniale, non può essere né costruito né venduto. La Via del Tratturo offre un viaggio attraverso le tradizioni, la cultura e la religiosità delle comunità molisane, il cui legame con la pastorizia transumante ha radici profonde nella loro storia di vita.
Scopri La Via del Tratturo!
